Con o senz’alcol: Migros lancia la birra della votazione
I membri delle cooperative Migros sono chiamati a votare. All’inizio di giugno 2022 potranno decidere se in futuro Migros offrirà o meno bevande alcoliche nelle sue filiali. Per motivare i suoi membri a partecipare alla votazione e per stimolare il dibattito, Migros accompagnerà il processo decisionale democratico con una campagna. La birra Migros servirà da simbolo. A seconda del risultato della votazione, i supermercati delle cooperative regionali Migros introdurranno nel loro assortimento la birra Migros «Oui» alcolica o «Non» analcolica.
«Oui» o «Non». Questo è il nome della birra Migros che accompagnerà la votazione generale sulla vendita di alcolici. Fino al 4 giugno 2022 i membri delle cooperative potranno decidere tramite votazione se Migros dovrà abolire il divieto di vendere bevande alcoliche nelle filiali, nei ristoranti e nei take away Migros in vigore dal 1928. La campagna di accompagnamento prende il via in tutta la Svizzera. La birra costituisce il simbolo della democrazia di Migros e dovrebbe stimolare un intenso dibattito sulla questione se in futuro dovranno essere vendute o meno bevande alcoliche nelle oltre 600 filiali Migros.
Processo democratico avviato dalla base
La campagna sostiene così il processo democratico che era stato avviato da cinque delegati della base e che è stato approvato l’anno scorso da tutti gli organi nazionali e regionali di Migros. I circa 2,3 milioni di attuali socie e soci Migros possono ora votare. Con «Oui» o «Non» decideranno a favore o contro la vendita di birra, vino e superalcolici nelle loro filiali Migros.
La birra Migros è una birra locale di qualità, prodotta con i migliori ingredienti da un birrificio svizzero. A seconda del risultato del voto nelle singole regioni, la variante «Oui» con alcol sarà introdotta nelle cooperative con offerta di alcol, e la variante senza alcol «Non» nelle cooperative senza offerta di alcol.
Introduzione nel 1928 del divieto di alcolici per prevenire la povertà
Il divieto di vendere alcolici nelle filiali Migros esiste dal 1928. Per favorire la salute della popolazione e per combattere «l’onnipotente capitale dell’alcool» il fondatore della Migros Gottlieb Duttweiler aveva deciso di non vendere bevande alcoliche nelle filiali Migros. In considerazione della situazione di allora con «abitudini devastanti di consumo di alcolici» Duttweiler voleva proteggere la gente dalla povertà, causata in parte anche dall’abuso di alcol.
Negli ultimi 100 anni la situazione sociale e le abitudini dei consumatori in Svizzera sono cambiate notevolmente. E così la questione della vendita di alcolici ha dato luogo in seguito ripetutamente a controverse discussioni. Dal 1983 il divieto è sancito dagli statuti delle cooperative regionali Migros (con l’eccezione di Ginevra). Per poter modificare gli statuti e permettere la vendita di bevande alcoliche alla clientela è necessario che la modifica venga approvata da una maggioranza di due terzi dei votanti della rispettiva cooperativa regionale Migros.
Informazioni importanti sulle votazioni generali
Alla votazione generale del 4 giugno 2022 possono partecipare tutti i membri di una delle dieci cooperative regionali Migros. Chi non è ancora socia/o può diventarlo inviando il modulo di adesione per posta o consegnandolo al servizio clienti di una filiale entro la fine di aprile. Online le adesioni a una cooperativa al fine della votazione sono possibili fino al 10 maggio 2022. I nuovi membri potranno poi partecipare alla votazione generale. L’adesione è possibile online su migros.ch/adesione.
Verso la metà di maggio 2022 i membri delle cooperative regionali riceveranno per posta i documenti per la votazione. Avranno poi tempo fino al 4 giugno 2022 per consegnare la propria scheda in una filiale Migros o per inviarla per posta.