
La colomba di S. Antonino
Attualità: Il dolce pasquale della Migros viene confezionato in Ticino per tutta la Svizzera in diverse varianti

Dalla colomba classica in diversi formati a quella senza canditi, dalle colombelle ideali per la merenda alla finissima colomba artigianale firmata Sélection: con le specialità pasquali di produzione propria Migros la tavola festiva non può che presentarsi ricca e variata. Tutti questi dolci tipici sono prodotti da diversi anni per tutta la Svizzera presso il panificio Migros di S. Antonino, il quale vanta una grande esperienza nel confezionamento di prodotti da forno d’eccellenza nel rispetto di rigorosi standard di qualità, sicurezza alimentare e sostenibilità. Ma cosa rende queste colombe «Made in Ticino» così speciali? «Le nostre specialità pasquali seguono fedelmente la ricetta tradizionale e sono realizzate con ingredienti di alta qualità, accuratamente selezionati dai nostri specialisti per offrire un gusto autentico e irresistibile ai consumatori», spiega Cristina Piccapietra, responsabile aziendale della sede di S. Antonino della Fresh Food & Beverage Group. «Al-tro elemento distintivo è sicuramente l’utilizzo del nostro lievito madre, che viene rinfrescato da oltre 50 anni. Questa pratica consente una fermentazione lenta dell’impasto, esaltando le proprietà organolettiche del prodotto finito, che si distingue per il suo gusto e profumo caratteristici, l’alveolatura delicata e ben strutturata che offre un equilibrio tra densità e leggerezza e una migliore conservabilità». Come già accennato in precedenza, accanto alle colombe tradizionali, la gamma annovera anche la colomba artigianale della linea premium Sélection, un prodotto che si distingue per la ricchezza degli ingredienti, nella fattispecie frutta secca come albicocche, noci comuni e fichi. Un prodotto che regala certamente un’esperienza culinaria speciale durante la festività. «Le nostre colombe, prodotte localmente e offerte con un eccellente rapporto qualità-prezzo, sono accessibili a tutti, senza alcun compromesso sulla qualità», conclude Cristina Piccapietra.