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La tavola pasquale della tradizione

Attualità: Per molti a Pasqua il capretto al forno non può mancare, ma anche l’agnello è particolarmente apprezzato dai buongustai. Intervista ad Alberto Lucca, macellaio presso il rinnovato supermercato di Serfontana, che ci parla un po’ di sé, delle sue esperienze e di cosa va per la maggiore a Pasqua

Alberto Lucca, quando ha iniziato a lavorare alla Migros e quali sono sue mansioni?

Sono stato assunto alla Migros come macellaio banconiere nel 1998 e, dopo aver lavorato in diverse altre filiali, da oltre dieci anni sono responsabile merceologico dei banchi a servizio macelleria, formaggio e pesce del supermercato di Serfontana.

Cosa le piace di questa professione e cosa la motiva maggiormente?

Di questa professione amo il contatto con la clientela e il fatto di contribuire a soddisfare le sue esigenze in modo personalizzato e competente, offrendo sempre qualità e freschezza, servendo in maniera professionale e con simpatia. La motivazione che mi spinge quotidianamente è quella di costruire rapporti di fiducia che durano nel tempo.

Come si trova nel nuovo reparto macelleria del supermercato di Serfontana?

Benissimo. Il nuovo reparto è davvero bello, moderno e funzionale. Permette di lavorare con efficienza e offre sicuramente un’esperienza d’acquisto migliorata per i nostri clienti.

Quali sono i consigli più richiesti dalla clientela?

Quelli che riguardano i metodi di preparazione dei vari tipi di carne e sui modi e tempi di cottura.

Per la prossima Pasqua, quali sono le specialità che consiglierebbe?

Sicuramente per tradizione il capretto al forno da noi è sempre molto gettonato, ma anche tagli dell’agnello come i racks e le lombatine riscuotono un buon successo, grazie al loro sapore delicato. Con la classica ricetta del capretto pubblicata in questa pagina, la riuscita è garantita!

Cosa caratterizza in generale la carne venduta alla Migros?

La carne della Migros si distingue per l’alta qualità, la provenienza controllata e il rispetto di rigorosi standard di benessere animale nell’allevamento. Inoltre, la maggior parte dell’assortimento di carne fresca proviene dalla Svizzera.

La carne di capretto

Soprattutto nei paesi del Sud Europa, il capretto arrosto è particolarmente diffuso come piatto tradizionale pasquale. Spesso consumata tra marzo e maggio, la carne di capretto è simile a quella dell’agnello da latte. È una carne bianca molto tenera e dal sapore delicato, che si presta bene per cotture arrosto, al forno o in padella, per esempio condita con rosmarino, salvia, aglio, olio e burro. La carne di capretto dovrebbe essere consumata ben cotta ma non oltre il necessario, per mantenere tutta la sua tenerezza e il suo sapore caratteristico.

LA RICETTA
Capretto al forno

Piatto principale per 4 persone

  • 2 – 2.5 kg di capretto tagliato
  • 2 cucchiai d’olio d’oliva extravergine
  • 4 rametti di rosmarino
  • 2 foglie di salvia
  • 4 spicchi d’aglio
  • 100 g di burro
  • ½ litro vino bianco secco
  • sale e pepe

Preparazione

  1. Preriscaldare il forno a 170-180 °C.
  2. In una pentola, rosolare per bene il capretto nell’olio d’oliva.
  3. Dimezzate l’aglio, privatelo del germoglio verde e tagliatelo a fettine. Staccate gli aghi dai rametti di rosmarino e uniteli al capretto, assieme all’aglio.
  4. Salate la carne. Unite il burro a tocchetti e mescolate il tutto.
  5. Cuocete il capretto nel forno per ca. 90 minuti.
  6. Bagnate con il vino e continuate la cottura per ca. 20-30 min.
  7. Regolate di sale e pepe.

Buon Appetito!

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