Pere svizzere che delizia
Frutta di provenienza indigena: un concentrato di bontà, proprietà benefiche e sostenibilità.
Le pere sono dei frutti particolarmente sensibili e devono essere maneggiate con delicatezza. Una fase particolarmente delicata è quella della raccolta: affinché non subiscano danni, devono essere collocate accuratamente in scatole più piccole rispetto alle mele, le cugine più resistenti. Grazie ad una attenta selezione delle varietà e ad una conservazione ottimale in speciali celle ad atmosfera controllata, le pere indigene sono disponibili sul mercato da agosto fino alla primavera. In Svizzera il principale produttore di pere è il Vallese che, grazie al suo clima moderato, produce oltre tre quarti delle pere svizzere. Le pere sono amate non solo per la loro seducente dolcezza, ma anche per il loro prezioso contenuto di vitamine, sali minerali, acido folico e fibre alimentari. All’incirca la metà delle pere svizzere vengono trasformate in distillati, succo e frutta secca. Malgrado che nel nostro paese siano state identificate oltre 800 varietà di pera, le più diffuse e apprezzate sono le tipologie Williams, Kaiser Alexander, Conference e Buona Luisa.
LE PRINCIPALI VARIETÀ DI PERE SVIZZERE
Buona Luisa
Disponibile da settembre a gennaio, molto dolce, succosa e aromatica. Ideale per il consumo crudo. Possiede una polpa bianca con buccia dalle striature verdi-gialle-rossastre.
Williams
Fine, succosa e dal sapore fondente, la pera Williams si presta bene per il consumo crudo o per composte. Ha una buccia di color verde chiaro giallastro e polpa bianca.
Conference
Succosa e zuccherina, la pera Conference è ottima per la preparazione di dolci, composte e conserve. La sua buccia giallo-verde racchiude una polpa di color bianco-giallastro.
Kaiser Alexander
Questa varietà è la più amata dai consumatori. Saporita, croccante e succosa, con polpa giallognola, lievemente granulosa e buccia ruvida, rugginosa di color cannella. Ideale da cuocere.
LA RICETTA
Gratin di pane e pere
Ingredienti per 4 persone
• 250 g di pane raffermo, ad es. treccia • 3 pere • 3,5 dl di latte • 2 uova • 2 cucchiai di zucchero greggio • 2 cucchiai di mandorle
Preparazione
Scaldate il forno statico a 180 °C. Tagliate il pane a dadi, dimezzate le pere e privatele del torsolo. Tagliate due pere a dadi e trasferite negli stampini con il pane. Tagliate la pera restante a fettine sottili e distribuite negli stampini. Sbattete il latte con le uova e lo zucchero e versate il composto ottenuto negli stampini. Tritate grossolanamente le mandorle e cospargetele sui gratin. Gratinate al centro del forno per 20-25 minuti.